Michele Gentile – Stati d’Animo
Credo sia necessaria molta più dolcezza nell’abbandonare un cuore che nel conquistarlo.
Credo sia necessaria molta più dolcezza nell’abbandonare un cuore che nel conquistarlo.
Non porto maschere signori e signore, vedete? Le getterò nel fuoco costi quel che costi. Guardiamoci negli occhi, che in fondo ai miei c’è un uomo.
Mi piace chi guarda, non chi vede. Mi piace chi ascolta, non chi sente. Tutto il resto può essere un dettaglio, non una necessità.
Ed è semplicemente bellissimo, ed è semplicemente unico, semplice e vero. È quello che porti dentro, no! Non lasciarlo morire, non prenderlo per poi gettarlo, ha un valore enorme. Rispettalo per prima tu; solo allora potrai fare in modo che gli altri lo rispettino. Non chiedere, non pretendere ma ricordati sempre che dare ha in cambio il diritto di ricevere. Sappi ascoltare e capire e apriti dove sei capita e ascoltata. Rinuncia e impara che non tutte le sconfitte sono una perdita anzi a volte è andare in contro a qualcosa di più grande e meraviglioso.
Grazie per la neve che sta scendendo. Mi è sempre piaciuta, ma adesso mi sembra proprio puntuale. Tempestiva. Porta pulizia. Porta bianco. Costringe all’attenzione. Ai tempi lunghi. Lima rumori e colori. Lima le bave dei sensi. Ce n’è bisogno. Ancora per un po’.
La mia “paura” è la mia essenza, e probabilmente la parte migliore di me stesso.
Un’emozione non condivisa è spoglia di ogni logica razionale e irrazionale, sarebbe come suonare la melodia perfetta davanti a un pubblico di sordi.