Michele Gentile – Stati d’Animo
Altro non sono che una realtà taciuta, abbandonato persino dai rimorsi abito la stanchezza di troppi mari.
Altro non sono che una realtà taciuta, abbandonato persino dai rimorsi abito la stanchezza di troppi mari.
Non saprei dirvi la mia età, perché non mi sento gli anni addosso, ma solo una continua giovinezza dell’anima.
È poco importante quanto tu sia grande, ciò che è essenziale è quanto sia il tuo valore.
Scelgo sempre di andare oltre quel: nonostante tutto.
Perché dobbiamo vivere sempre rispettando tutti i canoni e tutte le regole quando a volte una sana dose di follia e di pazzia non può che far bene. È bella quella sensazione di euforia che invade l’anima solo perché si fa qualcosa che in pochi avrebbero il coraggio di fare. L’unica regola e rispettare gli altri e non oltrepassare quel limite che c’è tra il “lecito” e il “non lecito”!
La testa è calda e le mani sono fredde. Già da questo dovresti capire che la testa va sempre per conto suo.
Naufragio. Non posso gettare l’ancora, non mi posso fermare e non scorgo terraferma su cui approdare. Sola, tra le onde mi faccio cullare.