Michele Gentile – Vita
Oltre me stesso, oltre l’inverno dei sapienti i miei passi osano.
Oltre me stesso, oltre l’inverno dei sapienti i miei passi osano.
L’allegria e la serenità sono luce e sole che illumina questa vita in cui tutto prospera.
Quando hai capito che la destinazione è la strada e che tu sei sempre sulla strada, non per giungere a destinazione, ma per godere della sua bellezza e della sua saggezza, la vita cessa di essere un dovere e diventa semplice e naturale, una beatitudine in sé e per sé.
Sono pochi i doni della vita, l’amore, quello per la persona che hai a fianco, quello per i figli, per i genitori, pi l’amicizia, quella vicina, quella lontana che non vedi mai ma è sempre presente nel cuore, quando apprezzi questi due regali non hai bisogno di pretendere altro da lei, perché hai tutto ciò che serve per essere felice.
E fa un certo effetto vedere quei banchi vuoti, ti fa sentire che hai lasciato il tuo posto a qualcuno che neppure conosci. Qualcuno che leggerà le scritte che tu hai inciso, che si nasconderà in quello stesso angolo del banco dove tu ti nascondevi per sfuggire all’interrogazione, che batterà nervoso il piede a terra con lo stesso ritmo che tu avevi.Qualcuno che ruberà un po’ di vita tua.Fa effetto, ti senti scippato, di passaggio.
Non aspettarti la vita da nessuno, viviti la tua con dignità.
Siamo così bravi a “recitare” che sembriamo tutti attori di teatro. L’ultima scena terminerà, il sipario scenderà, protagonisti e pubblico torneranno a casa, tutto finirà, invece no! I più attenti sanno che ci sarà un seguito, e si stanno preparando per questa “parte”: la più importante!