Michele Rondoni – Anima
Per l’anima non esiste il tempo, come non esiste lo spazio. Sapere ascoltare il silenzio tra le pieghe della rumorosa vita fa di noi persone speciali perché sensibili alla profonda essenza dell’anima.
Per l’anima non esiste il tempo, come non esiste lo spazio. Sapere ascoltare il silenzio tra le pieghe della rumorosa vita fa di noi persone speciali perché sensibili alla profonda essenza dell’anima.
L’origine e la fine del nostro percorso hanno nomi ignoti, sono fantasmi che si arrampicano…
La mia anima non si sazierà mai di osservare un’alba sul mare, con esso spazia all’infinito.
La memoria è lo scriba dell’anima.
Mi sento scuotere dal profondo “dell’anima”; l'”anima” di un animale domestico che ha perso la ferocia antica per l’occhio del padrone.
Tempo, io reclamo Te! Io mi inchino assorta, io ti cerco, io ti bramo. Fa che io possa goderti, logorarti sino gli ultimi istanti. Vorrei osannarti, e di tutta una vita usarti.! non ci sono parole che possano temere a confronto, sei tu che decidi, ed io non faccio altro che viverti.
Non puoi togliermi quello che mi hai “donato” perché di esso si nutre la mia…
L’origine e la fine del nostro percorso hanno nomi ignoti, sono fantasmi che si arrampicano…
La mia anima non si sazierà mai di osservare un’alba sul mare, con esso spazia all’infinito.
La memoria è lo scriba dell’anima.
Mi sento scuotere dal profondo “dell’anima”; l'”anima” di un animale domestico che ha perso la ferocia antica per l’occhio del padrone.
Tempo, io reclamo Te! Io mi inchino assorta, io ti cerco, io ti bramo. Fa che io possa goderti, logorarti sino gli ultimi istanti. Vorrei osannarti, e di tutta una vita usarti.! non ci sono parole che possano temere a confronto, sei tu che decidi, ed io non faccio altro che viverti.
Non puoi togliermi quello che mi hai “donato” perché di esso si nutre la mia…
L’origine e la fine del nostro percorso hanno nomi ignoti, sono fantasmi che si arrampicano…
La mia anima non si sazierà mai di osservare un’alba sul mare, con esso spazia all’infinito.
La memoria è lo scriba dell’anima.
Mi sento scuotere dal profondo “dell’anima”; l'”anima” di un animale domestico che ha perso la ferocia antica per l’occhio del padrone.
Tempo, io reclamo Te! Io mi inchino assorta, io ti cerco, io ti bramo. Fa che io possa goderti, logorarti sino gli ultimi istanti. Vorrei osannarti, e di tutta una vita usarti.! non ci sono parole che possano temere a confronto, sei tu che decidi, ed io non faccio altro che viverti.
Non puoi togliermi quello che mi hai “donato” perché di esso si nutre la mia…