Michele Sannino – Desiderio
Qualcosa che appartiene a te induce ancora qui, vorrei che non fosse cosi, vorrei che fosse presenza.
Qualcosa che appartiene a te induce ancora qui, vorrei che non fosse cosi, vorrei che fosse presenza.
Preferisco sognare il più a lungo possibile, realizzato il desiderio mi annoierei com’è mio solito.
Se devi lottare lotta! La vita è una eterna sfida, è un campo di battaglia dove solo i più coraggiosi combattono, e come un valoroso guerriero combatto le mie guerre.
Ognuno merita qualcosa, che sia giusto o no, tutti meritano qualcosa. E tu meriti questo pensiero.
Più spingi il proibito al tabù, è più il desiderio si accende per averlo.
Voglio essere mani e sudore che lascino solchi sulla pelle, una carezza e un orgasmo al cuore, tenerezza e dolcezza, un graffio che ti devasta dentro. Voglio essere gelosia che ti avvelena, ti sfianca. Ti fa perdere la ragione e ti piega in due, non ti fa dormire la notte. Essere stilla di sangue che cola lentamente, ti corrode l’anima, ti scorre in vena senza sosta e pulsa. Voglio essere tempesta e impeto di vento, attraversarti il respiro, lasciarti senza fiato. Voglio essere desiderata, rincorsa, presa e sbattuta nei tuoi sospiri. Essere amata e odiata come femmina e donna, la tua.
In tutti noi si celano desideri e voglie, sono loro che ci aiutano ad andare avanti giorno per giorno. A volte restano tali, ma quelle rare volte che si realizzano non possiamo far nient’altro che assaporarne il sapore il più dolcemente possibile, e ringraziare.