Michele Sannino – Stati d’Animo
La coerenza è stato sempre il mio forte, in tutto quello che faccio, anche nel ferirmi.
La coerenza è stato sempre il mio forte, in tutto quello che faccio, anche nel ferirmi.
Si inanellano le ore che non sanno di tempo, ma di lentezza di battiti, ritmi zoppicanti, claudicanti, cedenti ed i secondi che hanno l’eco dei giorni ed i giorni che sminuiscono gli anni ed io che distorco l’impressione del passare e son io stessa che passo, come una vecchia moda, una vetrina oscurata, una giacca logora inindossabile.
Con la passione riesci a sopravvivere a qualsiasi brutta situazione.
Non basta un dir solo grazie, per avermi resto questa vitameno faticosa da viverla. Questa strada di vita è sta come una strada disastrata, e tu hai fatto in modo che io non inciampassi troppe volte e hai attenuato le mie cadute quando cadevo, e io non posso dirti che grazie, anche se non è sufficiente per il bene che hai fatto a me,ma posso dirti grazie che tu esista
Il chiarore vanisce, il sopore m’adagia.
Avrei voluto dire le parole giuste, quelle che nonostante tutto aggiustano le cose, quelle che nel silenzio fanno rumore, quelle che nell’attesa bruciano di pioggia che cade e leva via tutti i dolori. Avrei voluto parlare semplicemente, come una bambina, con tenere parole fatte di arcobaleni colorati, di caramelle sbucciate e forse avresti capito cosa dicevano le mie lacrime, i miei sbagli, i miei silenzi… forse avresti capito che nonostante le mie piccole mani sporche di cioccolato, il mio sorriso e la mia anima erano lì solo per te.
Il mio “no” è l’ottava nota di una scala appesa, posto un gradino prima del rifiuto degli altri.