Michele Sarrica – Ricchezza & Povertà
I ricchi prima di spendere un euro pensano se l’investimento farà loro incassare due euro. I poveri prima di spendere due euro si frugano le tasche per vedere se ne possono spendere uno.
I ricchi prima di spendere un euro pensano se l’investimento farà loro incassare due euro. I poveri prima di spendere due euro si frugano le tasche per vedere se ne possono spendere uno.
Se si è ricchi d’animo, si è ricchi più di un re.
I fogli da disegno sono i soldi dei poveri.
Se ci fosse chi riesce a vivere senza mai servirsi del denaro, lo Stato esiterebbe a chiedergliene. Ma il ricco, per non fare paragoni spiacevoli, è sempre colluso con l’istituzione che lo fa ricco. In termini assoluti, più soldi corrispondono a minor virtù, poiché il denaro si insinua tra l’uomo e i suoi obiettivi e glieli ottiene, però a scapito della sua onestà. Mette a dormire molte domande alle quali quell’uomo altrimenti avrebbe dovuto rispondere, mentre la sola domanda che gli pone è dura e superflua, come spendere.
Secondo me le persone che non hanno avuto niente e che non avranno niente sono delle persone che sono nate con un dono: il dono di essere potentemente forti.
Checché se ne dica Berlusconi, come tutti i ricchi, non puòessere generoso. Se fosse generoso non sarebbe ricco.
Se non avete alcuna proprietà, l’unico modo per ottenere un prestito da una banca è quello di presentarsi con una mitraglietta.