Michele Tommasini – Tristezza
Un cuore solitario vaga nell’oscurità della fragilità delle emozioni.
Un cuore solitario vaga nell’oscurità della fragilità delle emozioni.
Si accorgeranno tutti della piega sulla giacca, ma non della crepa sul tuo cuore.
Quando si esce da una delusione solo la voglia di farcela ti può riaccendere il sorriso.
Il mare: quale luogo migliore per piangere liberamente e fingere felicità!
Loro, che con i baci e le coccole ti facevano passare ogni male,loro, che avevano una pazienza infinita,loro, che erano sempre felici di rivederti,loro, che avevano sempre qualcosa da insegnarti,loro, che avevano sempre una storia da raccontarti,loro, che avevano sempre il proverbio pronto per ogni situazione,loro, che avevano già vissuto la tua stessa esperienza e ti consigliavano sempre la cosa giusta da fare,loro, che ti volevano bene sempre e comunque…e tu che non capivi ogni loro singolo gesto e non davi molta importanza ad ogni singola parola che ti dicevano, perché pensavi che avresti avuto altri momenti in cui risentirle o altri luoghi dove potevi richiederle.Ma ora, quando Loro ormai non sono più presenti, tu non ti ricordi nemmeno che voce avevano, ed è allora che ti mancano.Ed è sempre così, si capisce sempre troppo tardi quanta importanza hanno Loro nel nostro cammino.
Bastò un giorno della sua compagnia, e nell’amima fu già tormento per la sua assenza!
Quei silenzi infiniti, che non ti fanno trovareuna via d’uscita e che ti tolgono il respiro!… mi manchi, mi manchi tanto!…