Silvio Squillante – Tristezza
Chi dice di non aver bisogno di niente e di nessuno… è stato abbandonato anche dalla sua anima… anche lei la pensava come lui.
Chi dice di non aver bisogno di niente e di nessuno… è stato abbandonato anche dalla sua anima… anche lei la pensava come lui.
Si scrive: “Ho creduto in te” e si pronuncia “Mi hai deluso”.
Voglia di evadere.Scappare via.Crearmi una nuova vita, nuova identità, nuovo nome, nuovi amici, nuova gente.Nuovo tutto.Voglio scappare, per ricominciare.Per non vedere più certe facce. E non sentire più certe cose.Odio. Odio tutto questo. Odio questo posto. Odio queste persone.
Puntualmente le peggiori delusioni arrivano da chi consideri “amico”, ma preferisco proseguire sola piuttosto che circondata da “attori”.
Ma non vivo, tiro avanti. Ho smesso di vivere da quando ho finito di sognare. La morte è arrivata anzitempo per me, non quella vera purtroppo che mi avrebbe sollevato, se non altro, dal soffrire come soffro, bensì quella che arriva in anticipo, la peggiore, la più sciagurata che ti costringe ad assistere di minuto in minuto al tuo disfacimento progressivo.
Se non posso averti non sarà facile. Non sarà facile smettere di amarti. Vorrei trovare la forza di superare tutto. Vorrei ricominciare a vivere. Vorrei smettere di soffrire. Il mio cuore ormai è in frantumi e, per quanto io mi sforzi di combattere questo dolore, risulta vano perché ogni cosa mi ricorda di te. Ti sei arreso al primo ostacolo. Non hai voluto lottare insieme a me, non hai voluto provare, provare a superare tutto insieme. In amore niente è facile, ci saranno sempre degli ostacoli, ma tutto sta nel riuscire a superarli insieme. Ogni giorno sarà una prova, ma se l’amore c’è, se i sentimenti sono sinceri tutto si può superare.
Una volta, una signora anziana mi disse: non si muore di sofferenze, ci si convive e prima o poi si affievoliscono, le mettiamo da parte, in un piccolo angolo della nostra mente, in modo da non soffrirne sempre, ma tornano ogni tanto quando qualcosa le fa riemergere. Parole sante dette da chi ha trascorso una vita di esperienze buone e cattive, un bagaglio di verità che si tramanda di uomo in uomo, non c’è persona che non soffra per qualsiasi motivo o che sia felice. Io penso che chi è troppo sensibile, per natura, è sottoposto a soffrire più degli altri, ma ha la grande capacità di dare e ricevere amore senza riserve; al contrario chi possiede quella strana maschera di persona fredda e calcolatrice, non amerà mai nessuno completamente, ma vagherà sempre nel limbo senza sapere quale strada deve prendere per essere felice, e non ci sarà mai pace per certe persone, perché vagheranno sempre alla ricerca di non si sa cosa, neanche loro lo sanno.