Michelle Cuoreribelle – Poesia
Siamo tutti poeti, peccato che l’inchiostro è della penna di qualcun altro.
Siamo tutti poeti, peccato che l’inchiostro è della penna di qualcun altro.
Penso di aver visto una piccola poesia cadere da una stella. Penso di averla vista scegliere i tuoi occhi come un luogo in cui trascorrere del tempo.
Gli uomini non vogliono sfondare la porta del vostro cuore, ma vorrebbero varcare la porta della vostra camera da letto.
Poi c’è chi si sente superiore, ma è solo la loro ignoranza ad essere superiore alla media.
Le meteoriti infuocate cadono sulla pelle provata, ma non lasciano cicatrici profonde; il duro deserto è stato già attraversato ed ora in lontananza si scorgono già le oasi di calma ed il mare di gioia. Quando le avrò raggiunte mi rinfrescherò di vita.
Io non mi sento poetessa, scrivo semplicemente gli stati d’animo del momento che per natura sono portata a scrutare dentro di me, poi queste riflessioni prendono una forma poetica. Più che una poetessa mi sento una filosofa e che nella mia filosofia c’è un po’ di poesia. Le più grandi emozioni le provo maggiormente con le poesie degli altri e da loro imparo molto, le mie le ho tanto macerate dentro che, poi è come se non mi appartenessero più. Il vero poeta non è libero, se non nel magico momento della creazione. Ma penso che in fondo io sono una persona come tante ho anche io mille difetti e le manchevolezze. Devo dire che molto mi viene perdonato dal poeta che in virtù della sua capacità di trasmettere emozioni. Ma ciò non lo mette in salvo. Dalle piccolezze.
Con la mia solitudine ci vivo benissimo, è con chi mi fa sentire sola che ho qualche problema di convivenza.