Miguel de Cervantes y Saavedra – Vita
Visse pazzo e morì savio.
Visse pazzo e morì savio.
Lettura, preghiera, meditazione, riflessione, contemplazione, discernimento, silenzio. Carburante della vita.
Non c’è nulla di più triste di un anziano solo. Arrivato al suo tramonto. Incapace di contare sulle proprie gambe, forse indifeso come un bambino.
La vita è quella malattia che nessuno vorrebbe mai curare.
Io la mia vita la vivo per me stessa e nella mia vita mi dedico a ciò che ritengo importante. Se di tutto ciò non ne fai parte forse la colpa non è mia che ho avuto una svista, ma forse la responsabilità è tua che non hai saputo guadagnarti un posto nel bagaglio delle cose importanti da portare con me sempre!
La memoria è la nostra identità, una storia fatta di piccoli eventi in apparenza banali, ma carichi di significati, di simboli e di metafore che, se interpretati, danno la vera dimensione della nostra vita.
Non credere a chi dice che sa come è la vita, perché c’è passato prima di te. Nessuno sa cosa porti dentro. Nessuno meglio di te, sa come deve essere vissuta, questo è un dato di fatto, riprendi in mano la tua vita, prima che sia troppo tardi.