Miguel De Unamuno – Morte
L’uomo muore di freddo, non di oscurità.
L’uomo muore di freddo, non di oscurità.
Il canto delle civette ed il grido degli allocchi, sono presagi di funesti rintocchi.
La morte confina con la nascita, e la nostra culla sta nella tomba.
Parlate di noi giovani, ci condannate, ma non sapete che per un amico che muore, siamo capaci di piangere su i nostri jeans strappati e dietro ai nostri capelli lunghi sappiamo ricordarlo. Noi non abbiamo paura di morire, perché sappiamo che qualcuno piangerà per noi, i nostri amici sbandati e non di certo voi, persone civili che non avete nemmeno il tempo di piangere.
Non fa notizia se un clochard muore di fame e di freddo, mentre fa notizia se in borsa avviene un calo di due punti.
Il resto é silenzio.
Morire? Che mi importa: quello che dovevo fare l’ho fatto e nonostante tutto.