Miguel De Unamuno – Paura & Coraggio
Sono convinto che la riflessione aumenti la paura.
Sono convinto che la riflessione aumenti la paura.
Tante volte le cose sfuggono, scivolano di mano. E senza che non ci rendiamo conto non sappiamo più che cosa fare. Che strada prendere. Confusi ci rifuggiamo nelle nostre illusioni. Sfuggenti ci perdiamo d’animo e ci allontaniamo dalla realtà. Straniti e delusi da noi stessi ed ella vita, “molliamo”, perdiamo le nostre convinzioni, speranze, lasciando andare le nostre decisioni. E senza che ci accorgiamo di niente; scivoliamo in basso, dove tutte è opprimente. Dove il niente diviene tutto. Dove la tristezza è la padrona di casa. Ma io dico Basta. Tutti possiamo perderci. Prendere decisioni affrettate. Sbagliate. Ma non per questo dobbiamo arrenderci, rinchiuderci dove ci fa comodo. Dobbiamo prendere di petto la vita, e specialmente cosa ci affligge. Dobbiamo sconfiggere i nostri pensieri più cupi e provare ad arrampicarci sulla vetta dove ci accendono i sogni e la felicità.
Le poesie d’amore, quelle esplicite dove il sentimento è genuino, semplice, ingenuo – diciamolo, anche banale e stupido! – richiedono un grande coraggio quando vengono mostrate alla persona amata – o ancor peggio a un pubblico di lettori sconosciuti!Se scritte, vanno chiuse in cassaforte, dimenticate sotto un rullo compressore oppure munite di un meccanismo di autodistruzione, o si corre il rischio di finire come Catullo, citato nei secoli dei secoli Amen.
Un vecchio leone morente, con l’ultimo ruggito incute ancora paura.
Ho corso, ho sbattuto la testa, ho sofferto dolori lancinanti, ho avuto paura, ma non ho smesso di credere in me stessa ed in ciò che sono.
Nella vita non mollare mai, con coraggio e volontà proseguiamo nei nostri intenti e quando si cade, rialziamoci ancora più forti.
Quando ti viene chiusa una porta in faccia puoi fare due cose: sfondarla o girare i tacchi e andartene! Ma in genere le persone restano ferme davanti a quella porta ancora per molto tempo prima di trovare il coraggio di agire.