Mihal Eminescu – Desiderio
Se fossi notte, sarei luce mite, lene, t’avvolgerei con un sospiro.
Se fossi notte, sarei luce mite, lene, t’avvolgerei con un sospiro.
L’anima sazia calpesterà il miele di favo, ma all’anima affamata ogni cosa amara è dolce.
Era neglettamente vestita di bianco; il tesoro delle sue chiome biondissime diffuse su le spalle e sul petto, i suoi divini occhi nuotanti nel piacere, il suo viso sparso di un soave languore, il suo braccio di rose, il suo piede, le sue dita arpeggianti mollemente, tutto tutto era armonia: ed io sentivo una nuova delizia nel contemplarla.
Ed impari che la felicità è solo questione di attimi!
Nessun corpo risulterà seduttivo se si accompagnerà ad una mente poco sensuale.
Il mio corpo è pervaso da piccole scosse di piacere appena lo sfiori con le dita e quei dolci baci a fior di pelle che mi fanno impazzire, assetata di te mi abbandono al tuo desiderio e al tuo amore.
Al centro dei miei occhi il tuo bagliore… nella mia anima il tuo candore… nel mio cuore, il tuo calore!