Milan Kundera – Libri
La gente di solito si rifugia nel futuro per sfuggire alle proprie sofferenze. Traccia una linea immaginaria sulla traiettoria del tempo, al di là della quale le sue sofferenze di oggi cessano di esistere.
La gente di solito si rifugia nel futuro per sfuggire alle proprie sofferenze. Traccia una linea immaginaria sulla traiettoria del tempo, al di là della quale le sue sofferenze di oggi cessano di esistere.
Un buon lettore è raro quanto un bravo scrittore.
Lei per me è stata una casa con il tetto di vetro: posso osservare il cielo sentendomi al sicuro.
Amo un demone, amo un demone, io, che sono un angelo. Amo il mio opposto, il mio negativo, il mio veleno e il migliore dei miei antidoti.Siamo il bianco e il nero, la luce e il buio, l’incubo da cui scappare e il sogno in cui rifugiarsi, il bene e il male.Il bene non abbraccia il male, non stringe le sue braccia attorno a lui, il male non accarezza la schiena del bene con le sue ali nere.Non si salvano la vita a vicenda, non si regalano l’uno all’altra.È sbagliato.È impossibile.Ma è vero, è reale.Come il nostro amore.
Corinna, regnerete per sempre sulla mia esistenza.
Nel grande gioco della vita i più infelici sono quelli che non hanno osato essere felici.
Se al masochismo c’era un limite, lei non l’aveva ancora scoperto.