Milan Kundera – Vita
La luce rossastra del tramonto illumina ogni cosa con il fascino della nostalgia: anche la ghigliottina.
La luce rossastra del tramonto illumina ogni cosa con il fascino della nostalgia: anche la ghigliottina.
Nel gioco dei ruoli che ci viene imposto dalla società, la maschera è l’abito che indossiamo con la duplice funzione di proteggerci e di mostrarci agli altri. Ma come ogni abito, è fatto anche per essere tolto nell’intimità della nostra vita affettiva e nella sicurezza delle nostre mura domestiche.
Il dolore è cieco per qualche tempo, e così il mio. A nessuna cosa vivente auguro di soffrire.
La libertà di oggi è un diritto acquisito dalle lotte altrui.
Perché dovrei adattarmi a vivere una vita che non voglio? Una vita decisa dagli altri? Io vivrò la mia vita, al costo di andare contro il mondo, ma nessuno mi può togliere un diritto così grande come la libertà.
Nella vita non mi fermo di fronte alla stupidità, ma vado ben oltre proseguendo il mio cammino. Lasciamo le persone “convinte” della loro grandezza fare i loro amati comizi e non disturbiamo il loro mondo fatto di giudizio e di invidiosa rabbia. Pensiamo al nostro cammino, perché mentre noi lo percorriamo fieri delle nostre piccole conquiste e dei nostri piccoli progressi loro saranno sempre più lontani, ancora fermi nello stesso punto ormai immobili dietro il muro della loro convinzione di essere migliori.
In italia la vita di troppi finisce con una piccola notizia sul giornale ed un necrologio a pagamento dei parenti stretti.