Milly Galati – Figli e bambini
Non c’è peccato più grave di far crescere un bambino senza amore, senza una carezza, il suo futuro sarà un’incognita terribile.
Non c’è peccato più grave di far crescere un bambino senza amore, senza una carezza, il suo futuro sarà un’incognita terribile.
Sarebbe non solo bello, ma anche molto utile e positivo se genitori e figli o docenti e allievi si scambiassero i ruoli gli uni con gli altri per almeno una volta nella vita.
È solo quando le persone non ci sono più, che comprendi davvero, quanto importanti erano per te.
Nell’innocenza dei bambini troviamo il nostro paradiso perduto.
Non sono i silenzi ma sono gli sguardi a comunicare.
Mi manca un tuo abbraccio, quelli che mi davi quando da bambino correvo da te impaurito perché avevo fatto un brutto sogno, di quegli abbracci conservo ancora il calore perché erano avvolgenti, teneri e sinceri, abbracci che mi sono rimasti impressi nell’anima e che non dimenticherò mai.
I bambini ti parlano con gli occhi, ti vedono con il cuore e soprattutto ti sentono con una carezza.
Sarebbe non solo bello, ma anche molto utile e positivo se genitori e figli o docenti e allievi si scambiassero i ruoli gli uni con gli altri per almeno una volta nella vita.
È solo quando le persone non ci sono più, che comprendi davvero, quanto importanti erano per te.
Nell’innocenza dei bambini troviamo il nostro paradiso perduto.
Non sono i silenzi ma sono gli sguardi a comunicare.
Mi manca un tuo abbraccio, quelli che mi davi quando da bambino correvo da te impaurito perché avevo fatto un brutto sogno, di quegli abbracci conservo ancora il calore perché erano avvolgenti, teneri e sinceri, abbracci che mi sono rimasti impressi nell’anima e che non dimenticherò mai.
I bambini ti parlano con gli occhi, ti vedono con il cuore e soprattutto ti sentono con una carezza.
Sarebbe non solo bello, ma anche molto utile e positivo se genitori e figli o docenti e allievi si scambiassero i ruoli gli uni con gli altri per almeno una volta nella vita.
È solo quando le persone non ci sono più, che comprendi davvero, quanto importanti erano per te.
Nell’innocenza dei bambini troviamo il nostro paradiso perduto.
Non sono i silenzi ma sono gli sguardi a comunicare.
Mi manca un tuo abbraccio, quelli che mi davi quando da bambino correvo da te impaurito perché avevo fatto un brutto sogno, di quegli abbracci conservo ancora il calore perché erano avvolgenti, teneri e sinceri, abbracci che mi sono rimasti impressi nell’anima e che non dimenticherò mai.
I bambini ti parlano con gli occhi, ti vedono con il cuore e soprattutto ti sentono con una carezza.