Milly Galati – Stati d’Animo
Si può guardare con gli occhi, ma le cose veramente importanti, le ascolti con il cuore.
Si può guardare con gli occhi, ma le cose veramente importanti, le ascolti con il cuore.
Il dolore è la tranquillità ricordata con sentimento.
È proprio vero che gli occhi sono come uno specchio e non nascondono nulla a chi sa “leggerli”. “Interpretano” perfettamente l’anima, sono “traditori” dei silenzi perché loro l’inganno e la falsità non l’hanno imparata e sanno gridare ciò che il cuore vorrebbe tacere. Non affidatevi a ciò che la bocca urla, interpretate ciò che gli occhi sanno svelare perché loro sono gli unici che si lasciano “corrompere” dall’anima.
Poi una sera, prima di andare a dormire ti alzi, spegni la luce, e il buio appare diverso: più denso, di un liquido cremoso che se muovi una mano ti resta sul palmo e sulle dita, come le carezze sulla resina che piange il cipresso. E allora comincio a spalmarmi di buio. Il viso, il collo, il seno e i fianchi, lungo tutte le gambe, mi spalmo di buio fino a sparirci dentro.
È inutile, non sono fatta per sto mondo improntato all'”usa e getta”. Dove i sentimenti oggi ci sono e domani chissà. Oppure ci sono sempre ma, di volta in volta, cambia il protagonista cui rivolgerli. Non sono fatta per sto mercato virtuale dove vince l’appalto del cuore il miglior offerente su piazza di moine e luoghi comuni. Non sono indubbiamente fatta per chi prende tutto come un bel gioco che tanto “dura poco”. Infine, non sono fatta per le statistiche amorose cui gli unici numeri che vengono considerati validi sono quelli che comprendono il mio cellulare.
Ci sono giorni in cui mi sento soddisfatto di ciò che ho fatto, poi ci rifletto un attimo e mi rendo conto di avere fatto le stesse cose che faccio quando non sono soddisfatto di ciò che ho fatto.
Percepisco la consapevolezza, luce dentro l’anima, che mi permette di credere nella forza della speranza.