Miriam Zizzo – Paura & Coraggio
Quando ti ho chiesto di prendere una posizione non intendevo la poltrona!
Quando ti ho chiesto di prendere una posizione non intendevo la poltrona!
Non avere paura che le tue gambe cedano facendoti cadere. Ricorda sempre che le tue gambe saranno le stesse che ti rimetteranno in piedi.
Aveva avuto paura del mondo, come tutti coloro che hanno paura di se stessi. Teme il mondo chi teme che estranei gli guardino nell’anima e ne restino amareggiati.
Sono un leone ferito che non ha più voce, ma ha voglia di rialzarsi e lottare per una nuova vita.
E poi a volte credi che basti far finta che un problema non ci sia perché sparisca. Come un bambino che non vuole ascoltare né vedere, ti tappi le orecchie e chiudi gli occhi, sperando che quando li aprirai lui sarà sparito magicamente. O, magari, credi di poter fare un patto silenzioso, un patto in cui lui si impegna a non darti troppa noia e tu a non far troppa finta che non ci sia. E funziona davvero qualche volta, anche per mesi e anni. Ma la verità è che faresti bene a sederti, prendere un grosso respiro e parlarci. Accompagnato da chi vuoi, dove vuoi, nel modo che preferisci. Però affrontalo, sempre. Il prima possibile. Prima che ritorni e diventi impossibile riuscirci a parlare.
Niente è più coraggioso di vivere.
È l’ignoto che temiamo, quando guardiamo la morte e il buio… nient’altro…