Mirko Badiale – Figli e bambini
I bambini sono angeli su cui deve ancora crescere una coda biforcuta.
I bambini sono angeli su cui deve ancora crescere una coda biforcuta.
Una notizia che ti sconvolge, ti spiazza, ti amareggia.Tutto quello che avevi immaginato, sognato… svanito nel nulla.E lacrime, singhiozzi che nessuna parola riesce a calmare, la testa affondata nel collo del mio compagno, stretti più che potevamo impauriti per una vita che allora mai avremmo creduto di poter affrontare.Poi siamo corsi da te e ricordo che durante il tragitto ho pensato a lungo a cosa avrei fatto, a come avrei reagito e l’ansia cresceva: mi ero persino preparata le parole da dirti.Nulla, non ho detto nulla. Ho sentito solo che ormai il mio amore per te aveva “spiccato” il volo e null’altro mi importava che accarezzarti e “tenere” forte quelle microscopiche manine, perché non potevo fare di più.Poi piano piano, la nostra vita insieme a te: ci sono ancora singhiozzi, ma tante risate e occhi che brillano. I tuoi.Solo che a volte il ricordo torna e graffia ancora, soprattutto quando sei in “tempesta”.Chissà se mai passerà, chissà se diverrà così lontano da non sentirlo più nel cuore.
Avrei voluto vederti realizzare ogni sogno. Vederti sorridere mille volte di più. Avrei voluto dedicarti più tempo e stringerti più a lungo a me. Ti voglio bene.
Si è giovani una volta sola, ma si può essere stati vecchi sempre.
Non servono grandi poeti per descrivere un amore, basta solo non averlo vissuto.
Tutte le opere vincitrici si sforzano di diventare opere vincenti.
L’amore materno, di qualsiasi natura, è istintivo e supera le barriere della ragione, perché è il cuore che parla con la sua voce.