Mirko Badiale – Morte
La prima causa di morte è la nascita.
La prima causa di morte è la nascita.
Possiamo pensare alla persona umana – che è l’unico tipo di persona che conosciamo – come un’onda che si alza e si abbassa, o a una bolla che si forma e poi scoppia, sulla superficie del “mare immortale”. Come un’onda o una bolla, la persona umana è effimera.La persona, che vive e muore in un organismo psicosomatico su questo pianeta, potrebbe essere una manifestazione dell’eterna realtà spirituale.
Un narcisista è un uomo che ha il difetto di essere più bello di noi.
È cattiva la gente che non ha mai provato il dolore, perché quando si prova il dolore, non si può più volere male a nessuno.
Entrando in un piccolo paese verrebbe quasi voglia di amarlo, non fosse per quegli orribili monumenti posti dietro alle finestre.
Rispetto al successo la mediocrità ha un solo vantaggio: dura per sempre.
Io nacqui nella prateria dove il vento soffiava liberamente e dove non c’era nulla a bloccare la luce del sole.Io nacqui dove non c’erano recinti e dove ogni cosa respirava liberamente. Io voglio morire là, e non dentro questi muri.
Possiamo pensare alla persona umana – che è l’unico tipo di persona che conosciamo – come un’onda che si alza e si abbassa, o a una bolla che si forma e poi scoppia, sulla superficie del “mare immortale”. Come un’onda o una bolla, la persona umana è effimera.La persona, che vive e muore in un organismo psicosomatico su questo pianeta, potrebbe essere una manifestazione dell’eterna realtà spirituale.
Un narcisista è un uomo che ha il difetto di essere più bello di noi.
È cattiva la gente che non ha mai provato il dolore, perché quando si prova il dolore, non si può più volere male a nessuno.
Entrando in un piccolo paese verrebbe quasi voglia di amarlo, non fosse per quegli orribili monumenti posti dietro alle finestre.
Rispetto al successo la mediocrità ha un solo vantaggio: dura per sempre.
Io nacqui nella prateria dove il vento soffiava liberamente e dove non c’era nulla a bloccare la luce del sole.Io nacqui dove non c’erano recinti e dove ogni cosa respirava liberamente. Io voglio morire là, e non dentro questi muri.
Possiamo pensare alla persona umana – che è l’unico tipo di persona che conosciamo – come un’onda che si alza e si abbassa, o a una bolla che si forma e poi scoppia, sulla superficie del “mare immortale”. Come un’onda o una bolla, la persona umana è effimera.La persona, che vive e muore in un organismo psicosomatico su questo pianeta, potrebbe essere una manifestazione dell’eterna realtà spirituale.
Un narcisista è un uomo che ha il difetto di essere più bello di noi.
È cattiva la gente che non ha mai provato il dolore, perché quando si prova il dolore, non si può più volere male a nessuno.
Entrando in un piccolo paese verrebbe quasi voglia di amarlo, non fosse per quegli orribili monumenti posti dietro alle finestre.
Rispetto al successo la mediocrità ha un solo vantaggio: dura per sempre.
Io nacqui nella prateria dove il vento soffiava liberamente e dove non c’era nulla a bloccare la luce del sole.Io nacqui dove non c’erano recinti e dove ogni cosa respirava liberamente. Io voglio morire là, e non dentro questi muri.