Molière (Jean-Baptiste Molière Poquelin) – Morte
Si muore una sola volta, ma per tanto tempo!
Si muore una sola volta, ma per tanto tempo!
Visto che l’estinzione eterna dell’universo e di tutte le dimensioni, del tempo, dello spazio, della materia, dell’essere, dello spirito, della vita e dei sogni, avverrà perché Dio e il Figlio, il serpente e il vampiro, si stanno bevendo e mangiando lo spirito che si prendono dalla mia macellazione o “penetrazione”, se non li avvertissi non avrei coscienza.
La morte è quella terribile cosa, senza la quale, la vita sarebbe banale.
Morire: richiede appena un breve momento.
Il passato sempre mi perseguita… come la morte insegue le sue vittime!
Se bastasse un sorrisoper farti tornareil mondo sarebbeavvolto da infiniterisate.Se bastasse un bacioper riavertiil cielo sarebbecostellato dellemie labbraarse e sfinite.Se bastasse un abbraccioper ritrovartile mie bracciasarebbero stanche e dolenti.Se bastasse uno sguardoper riavertii miei occhi attraverserebberole albe e i tramonti.Se solo potessiriportarti a mecol solo pensieronelle nottisilentimi cullerei eternamentedi lunghisonni d’amore…
Dopo aver visto decine di morti ammazzati, imbrattati del loro sangue che si mescola allo sporco, esalanti odori nauseabondi, guardati con curiosità o indifferenza professionale, scansati come rifiuti pericolosi o commentati da urla convulse, ne ho ricavato una sola certezza, un pensiero tanto elementare che rasenta l’idiozia: la morte fa schifo.