Molière (Jean-Baptiste Molière Poquelin) – Ricchezza & Povertà
Ogni cosa ha il valore che le viene dato.
Ogni cosa ha il valore che le viene dato.
Se il fine non è la ricchezza, non ci saranno ne ricchi, ne poveri.
Dicono che chi è sazio non può capire chi è affamato; io aggiungo che un affamato non capisce un altro affamato.
Il dare rende ricco l’avere.
“Ricorda” mi disse: ricorda che mangi nel mio piatto!”Ricorda” gli risposi: ricorda che ho un mutuo di 25 anni per 80.000 euro al 100%, un’auto di 12 anni che sta insieme col filo di ferro… tu possiedi una villa, e un’auto da 40.000 euro, chi mangia nel piatto di chi è evidente.”Ricorda” gli risposi: la prossima volta che avrai ancora fame e allungherai la mano, prima del piatto potresti trovare ad attenderti la mia forchetta!
A volte basta una mano che ne stringe un’altra per diventare invincibili.
Nella vita, il povero per l’egoismo e l’ingordigia di altri, continua tristemente ad impoverirsi; mentre il ricco con molta avidità e immoralità, ignora e disprezza il povero, accumulando sempre più ricchezze.