Monica Cannatella – Paura & Coraggio
A volte serve solo il coraggio per fare quel maledettissimo “primo passo” poi non ci saranno più ostacoli né confini.
A volte serve solo il coraggio per fare quel maledettissimo “primo passo” poi non ci saranno più ostacoli né confini.
Mi piaceva giocare a nascondino. Se non altro sapevo che c’era qualcuno sempre pronto a cercarmi.
La sensibilità è la forza delle ali con cui voli in spazi di cielo che solo pochi solcano.
Preferisco indossare la mia anima. Un velo semplice, fatto di semplicità, di sofferenza, di cadute, ma anche di sorrisi e di gioie. Preferisco indossare il profumo della speranza, quella fragranza che sa di vita… e incalzare le risorse che ho dentro, indossando le ali del coraggio, invece di continuare a piangermi addosso e rinunciare ad ogni mio sogno e desiderio. Preferisco mantenere accesa quella fiamma che arde dentro me, perché come un mare in tempesta ha saputo abbattere ogni diga ed ha saputo ridare valore e senso a questa vita fatta di mille rinunce.
Com’era facile da piccola far sparire i dolori. Mi sedevo in un angolo per terra e abbracciavo le mie ginocchia, poi piangevo. Un pianto disperato e liberatorio. Alla fine si tirava su il naso e si pensava: beh, non sarà la fine del mondo. Adesso è tutto maledettamente complicato, così complicato che preferisci pensare che sei troppo grande per abbracciare le tue ginocchia, invece di ammettere che adesso, non sei più in grado di tirare su col naso e andare avanti.
Se hai troppo temuto l’amore, poi l’amore inizia a temere te.
Il giorno in cui ho iniziato a dire “no” mi sono sentita meglio. Ogni volta per paura di ferire gli altri mandavo giù bocconi amari, e rispondevo sempre di si, a costo di ferire me stessa. Ma alla fine ho capito che come valgono gli altri, valgo anch’io. Per questo motivo ho iniziato a dire no, perché per me, mai nessuno ha detto un si per non ferirmi.