Monica Cannatella – Solidarietà
Prendetevi cura delle persone, sempre. I meno bisognosi si sentiranno più amati, i meno amati si sentiranno più vivi e pieni di speranza.
Prendetevi cura delle persone, sempre. I meno bisognosi si sentiranno più amati, i meno amati si sentiranno più vivi e pieni di speranza.
Io sono la luce che si spegne nel buio ma si riaccende nell’avvicinarsi di un’altra.
È terribile quando la malinconia ti assale, non c’è nulla che tu possa fare per mandarla via, puoi solo aspettare che questo triste momento passi.
Non è vero che esistono donne forti e donne deboli, esistono solo donne diverse, perché diverse sono le storie che hanno da raccontare.
Pensavo che: più si dà più si riceve. Più si ama più si è amati….
La razza umana? Che il buon Dio ce ne scampi, in un modo o nell’altro. Tengo duro e aspetto di morire. Che dire, si vive un giorno alla volta, e non è mai stato facile. Teniamo duro.
Non è colpa mia se non riesco più a credere a niente. La colpa è di chi mi ha illuso infinite volte, di chi diceva di predicare la verità proferendo solo bugie, di chi ha preso senza dare, di chi ha riso mentre piangevo, di chi mangiava mentre digiunavo, di chi amava mentre io ero sola, di chi non mi ha ascoltato, di chi non mi ha curato, di chi non mi ha sorretto, di chi mi ha delusa, di chi mi ha derisa. La colpa non è mia!