Monica Cannatella – Tristezza
Sono cosi brava a fingere che tu ci credi davvero alla mia falsa felicita’.
Sono cosi brava a fingere che tu ci credi davvero alla mia falsa felicita’.
Ci sono assenze che ti lasciano dentro un vuoto incolmabile.
Le persone che sembrano le più forti sono dentro le più deboli.
È terribile quando la malinconia ti assale, non c’è nulla che tu possa fare per mandarla via, puoi solo aspettare che questo triste momento passi.
Non ho rabbia né dolore. Non ho lacrime né urla. Il vuoto… ben tornato.
Vivo e cocente, il mio dolore. Spenta e lenta, io.Affondo le dita in un barattolo di tristezza…e spalmandola sul viso, vedo nascere una lacrima.
Il dolore mi ha cambiato e ha fatto di me una persona nuova e diversa. Mi ha resa più dura agli occhi del mondo, ma piena di paure e di fragilità. Adesso sono sicura di me, cammino decisa e so cosa voglio. Però dentro me nascondo una valanga di emozioni contrastanti, mille paure, tanti dubbi e quella tremenda sensazione di sbagliare nuovamente e di dover soffrire ancora.