Moreno Golia – Stati d’Animo
Sei lì che attendi, teso, pensieroso. Inizia a traspirare la tua emozione e cerchi di tenere stretto il tuo “dono”. All’improvviso vieni chiamato e scoppia il tuo talento esce fuori la tua anima.
Sei lì che attendi, teso, pensieroso. Inizia a traspirare la tua emozione e cerchi di tenere stretto il tuo “dono”. All’improvviso vieni chiamato e scoppia il tuo talento esce fuori la tua anima.
Meglio ritornare a calpestare terreni pianeggianti. L’effimera euforia provocata dall’aria rarefatta delle alte vette ha un effetto boomerang spiacevole per il cuore!
Ti ho anticipato che mi avresti fatto soffrire, ti ho parlato con il cuore, ti ho fatto respirare il mio respiro alla ricerca di un ponte verso la tua anima, ti ho mostrato le mie fragilità che non sono una mia debolezza ma il mio punto di forza, ti ho mostrato la mia essenza in modo tale che non ci fosse alcun dubbio sulla mia sincerità emotiva e sui miei sentimenti… Mi hai visto piangere e, ti ho visto piangere per me (cosa che non avevi mai fatto prima per nessuno!) Mi hai detto: “ti amo”.
A volte ti ci ritrovi dentro anche se ti eri promesso che a te non sarebbe mai potuto accadere. Quant’è facile parlare? È troppo comodo dare solo consigli. Ci sono cose, sensazioni, che il mondo non capirà, che devi tenere per te, che semplicemente devi risolvere da solo mostrandoti sereno, anche quando fuori piove. Perché non puoi essere felice ed essere il più forte, nella vita tocca scegliere.
Di cosa mi dovrei vergognare? Di aver creduto in persone e sogni che poi sono risultate essere solo belle illusioni costruite e contornate di bugie? Oppure delle lacrime versate nel momento in cui si apre bruscamente gli occhi di fronte alla realtà. No! Io non mi vergogno di questo, perché fa parte di me, sono solo stata vera, sono solo stata me stessa. Quando ho creduto, quando ho pianto e sofferto e anche quando mi sono arrabbiata regalando un sentito: “vaffanculo”!
Ci ho messo un po’ a capire che certa gente non è meglio di te, ma si diverte semplicemente a prendere a calci il tuo punto debole!
Siamo schiavi del tempo, solo quando l’ansia ne fa da padrona.