Isabel Allende – Morte
Un giorno in più di attesa, uno in meno di speranza. Un giorno in più di silenzio, uno in meno di vita. La morte vaga per i corridoi e il mio compito è di distrarla perché non trovi la tua porta.
Un giorno in più di attesa, uno in meno di speranza. Un giorno in più di silenzio, uno in meno di vita. La morte vaga per i corridoi e il mio compito è di distrarla perché non trovi la tua porta.
La morte è la grande incognita, raccoglie tutto quello che abbiamo costruito e lo distrugge in un momento, eppure c’è chi non la teme ed io vorrei essere tra questi.
Molte persone cercano di avvicinarsi a Dio solo quando si vedono a un passo dalla morte.
I cimiteri sono pieni di persone insostituibili visitate da gente che le ha sostituite.
La nascita è il sonno dell’anima, è l’oblio; la morte è il risveglio.
Mi porterai dove i fiori cantano, dove l’aria profuma d’amore, dove il cielo ha solo nuvole bianche, dove le parole odio e rabbia non esistono, dove l’amore e il bene sono lo stato, dove le lacrime di tristezza non esistono. Le nostre anime arriveranno davanti un cancello fatto di petali e li saremo nel nostro paradiso.
Ho scelto il mio epitaffio: “Inferno: Visualizzato alle ore 18: 43”
Non è la morte finale la tragedia della vita, ma tutte quelle morti che sono dentro la vita.
Se hai la tragica fortuna di conoscere l’orario del tuo appuntamento non puoi farti cogliere impreparato.
Ogni essere umano alla fine dei suoi giorni, entrando nella dimensione ultraterrena, prenderà atto che il bilancio della sua vita terrena è stato in perfetta parità, Da una parte tutte le cose positive; dall’altra tutte le cose negative, ed il tutto in perfetto equilibrio. Così giustizia è fatta.
Non puoi pensare che solo nel vuoto puoi essere libera.
Quelli che non ci sono più in questo mondo si sentirebbero più amati (o perlomeno più stimati) se fossero stati omaggiati con fiori, o semplicemente più spesso ricordati, anche quando ancora erano fisicamente presenti tra noi.
La morte esiste solo per chi vive, chi muore vede il sole.
Un giorno l’amore ci risveglierà dalla morte.
Anche le cose certe hanno un dubbio, è certo che si muore ma non si sa quando.
Tutti ce ne andiamo prima o dopo, ma solo le persone speciali lo fanno portando via un pezzo di noi e lasciando un pezzo di se.
La piaga che non rimargina tormenta fin dentro la tomba.