Stanislaw Jerzy Lec – Musica
Si può essere virtuosi di una falsa musica.
Si può essere virtuosi di una falsa musica.
Una registrazione è un concerto senza sale e un museo dove il curatore è il proprietario.
Soltanto la celeste, divina arte della musica è in grado di rendermi manifeste le gioiose emozioni che mi riempiono l’anima; non è possibile esprimere l’eterno con le parole; il cercare di farlo sarebbe una profanazione.
Cos’era? Non lo so. Quando non sai cos’è, allora è Jazz.
A volte penso che la mia chitarra sia un po’ il mio terapista.
Cos’è il Jazz? Amico, se lo devi chiedere, non lo saprai mai.
Picchia! Senti come picchia sulle corde! Sembra che sia la sua unica ragione di vita, il palco il suo Paradiso…
Devo tutto a Joao Gilberto, l’inventore della Bossanova. Anche se non fossi diventato un musicista avrei ugualmente dovuto tutto a lui.
I think a life in music is a life beautifully spent and this is what i have devoted my life to.Penso che una vita spesa per la musica sia una vita spesa bene ed è a questo che mi sono dedicato.
Quando Gino Paoli scrisse in una sua nota canzone “questa stanza non ha piu pareti ma alberi” non era in vena di romanticismo, ma era quello che aveva nelle vene che stava facendo il suo corso!
La musica è il fuoco dell’anima.
La musica resta il mio primo amore. È davvero qualcosa di sensuale.
Mi siedo solamente, ammicco gli occhi e suono.
Ho cantato i miei successi così tanto che sembra impossibile che si possano dimenticare i testi. eppure a volte succede.
Dove il mondo fallisce, parla la musica.
La musica è la migliore consolazione già per il fatto che non crea nuove parole.
Le note come colpi scalfiscono, incrinano la mia anima.