Nello Maruca – Filosofia
Alcuni funzionari usano arte e modo per l’intoppo.
Alcuni funzionari usano arte e modo per l’intoppo.
Io ho un solo amico, è l’eco: e perché è mio amico? Perché io amo il mio dolore e l’eco non me lo toglie. Io ho un solo confidente, è il silenzio della notte. E perché è il mio confidente? Perché il silenzio tace.
La più piccola cosa compiuta vale più di cento cose pensate.
Poche volte la vita è compassionevole a regalare qualche momento di serenità, pentendosi presto della sua bontà ed eccola, allora, regalarci a larghe mani ogni specie di dolore.
Inutile pensare al superfluo se il necessario ha un peso inferiore.
L’assenza da casa porta sofferenza.
Un tutto, è ciò che ha avuto un inizio, una metà e una fine.
Io ho un solo amico, è l’eco: e perché è mio amico? Perché io amo il mio dolore e l’eco non me lo toglie. Io ho un solo confidente, è il silenzio della notte. E perché è il mio confidente? Perché il silenzio tace.
La più piccola cosa compiuta vale più di cento cose pensate.
Poche volte la vita è compassionevole a regalare qualche momento di serenità, pentendosi presto della sua bontà ed eccola, allora, regalarci a larghe mani ogni specie di dolore.
Inutile pensare al superfluo se il necessario ha un peso inferiore.
L’assenza da casa porta sofferenza.
Un tutto, è ciò che ha avuto un inizio, una metà e una fine.
Io ho un solo amico, è l’eco: e perché è mio amico? Perché io amo il mio dolore e l’eco non me lo toglie. Io ho un solo confidente, è il silenzio della notte. E perché è il mio confidente? Perché il silenzio tace.
La più piccola cosa compiuta vale più di cento cose pensate.
Poche volte la vita è compassionevole a regalare qualche momento di serenità, pentendosi presto della sua bontà ed eccola, allora, regalarci a larghe mani ogni specie di dolore.
Inutile pensare al superfluo se il necessario ha un peso inferiore.
L’assenza da casa porta sofferenza.
Un tutto, è ciò che ha avuto un inizio, una metà e una fine.