George Bernard Shaw – Nemico
Questo è tutto il segreto per lottare con successo: metti in svantaggio il tuo nemico e non combattere mai con lui ad armi pari per nessun motivo.
Questo è tutto il segreto per lottare con successo: metti in svantaggio il tuo nemico e non combattere mai con lui ad armi pari per nessun motivo.
Se ti guardi solo dai giganti finirai con l’essere divorato dalle formiche.
Lottare contro se stessi, quello si che è difficile.
Potrei anch’io recitare la parte dell’infame ma… è troppo divertente vedere gli infami rimbalzare sul muro della mia onestà e serenità.
Noi dobbiamo sostenere tutto ciò contro cui il nemico combatte, e combattere contro tutto ciò che il nemico sostiene.
Non si fa degli amici chi non si è mai fatto un nemico.
Il nemico si nutre d’invidia,crea discordie,s’illude di niente,e quando pensa di aver vinto,subirà la sua più grande sconfitta!
Il vino è un nemico e chi fugge davanti al nemico è un vigliacco.
Lotterò sino ad esalare l’ultimo dei miei respiri contro quel nemico invisibile che solo il genere umano poteva inventare per confermare quanto egli, in fondo, sia fragile: l’abuso, il potere, la sopraffazione, la sudditanza, le lobby, le caste, i massoni, i baroni e tutto ciò che porta l’inferno, ai più, su questa nostra splendida esperienza terrena.
Il meglio del meglio non è vincere cento battaglie su cento, bensì sottomettere il nemico senza combattere.
Il nemico non esiste; l’unico nemico che l’uomo conosce è se stesso a causa del “suo essere semplicemente uomo”.
Epigramma: componimento che con il minor numero di parole procura il maggior numero dei nemici.
Pensare che la pazzia ci possa ghermire non è follia, accade in un istante che i circuiti elettrici fan massa et voilat, pazzi, magari molesti, potenziali assassini seriali. Bene, ho voluto mettermi avanti col lavoro, essendo tendenzialmente un “peace & love” amante delle vita, penso chi potenzialmente possano essere le mie future vittime. Con naturalezza estrema probabilmente mi darebbe soddisfazione fare il serial-killer dei vigili urbani, mi rendo conto istantaneamente che non è un pensiero giusto e lo rimuovo con un sorriso. Medito e rimembro che la maggior parte dei killer-seriali uccidono le prostitute… e allora l’idea delle mie vittime diventassi folle mi appare chiara e decisa. Le “professioniste” sono una categoria troppo debole, subiscono delle tristezze infinite senza capire che in fondo non sono loro le vittime, derise, umiliate, spesso sfruttate… quindi ho deciso, sarò il serial-killer dei serial-killer.
Ci sono persone che non sono mai sincere, ancora meno mentre ti abbracciano.
Quando il tuo sangue incontrerà la mia lama, la mia vendetta sarà compiuta, il mio odio placato.
Prima di scovare il nemico, devi scovare il traditore.
Ci sono persone che a parole ti regalerebbero il mondo, con i fatti ti vorrebbero uccidere.