Neri Marcorè – Televisione
Per sopravvivere in televisione senza diventare l’imitazione di sé stessi occorre un solido senso della misura, il coraggio di sparire ogni tanto.
Per sopravvivere in televisione senza diventare l’imitazione di sé stessi occorre un solido senso della misura, il coraggio di sparire ogni tanto.
La telecamera per me – posso dirlo? – è come un orgasmo.
Gli uomini guardano la loro storia dallo schermo con apatia e occasionalmente passa una ventata di orrore e indignazione.
Arrivai al punto di non avere molte alternative. Avrei dovuto attrezzarmi scrupolosamente contro le sempre più potenti bordate, sarei dovuto rimanere costantemente vigile e pronto ad una controffensiva, sarei stato costretto, per non spegnerla, addirittura a cambiarla con una nuova.Le nuove tv: gioielli sempre più sottili ed eleganti con schermo antisfondamento.
La televisione se da una parte aiuta senz’altro gli studiosi dell’ignoranza e della stupidità, dall’altra contribuisce anche alla loro estinzione.
La stoltezza ha cancellato la saggezza; buio.
Il palinsesto televisivo offre sempre buone occasioni per recarsi in libreria.