Neri Marcorè – Televisione
Per sopravvivere in televisione senza diventare l’imitazione di sé stessi occorre un solido senso della misura, il coraggio di sparire ogni tanto.
Per sopravvivere in televisione senza diventare l’imitazione di sé stessi occorre un solido senso della misura, il coraggio di sparire ogni tanto.
Televisione: il Tempio dell’umana stupidità. Lo spreco di menti che, nel silenzio del loro anonimato, rovescerebbero il mondo.
La televisione crea “personaggi importanti” che, onestamente, non valgono un cazzo, e ignora veri eroi che cambiano il mondo.
Una delle cose più straordinarie del vedersi spesso in televisione è la possibilità di sognare se stessi in terza persona. Le persone normali non possono farlo. Quello che è terribilmente spaventoso, quando ci si sogna, è che, se ci allontaniamo, possiamo vedere la parte posteriore della nostra testa. Questa, naturalmente, è schizofrenia.
L’informazione morbosa o la disinformazione dei mezzi di comunicazione di massa.
Non è facile credere a un paese in cui i programmi televisivi più fasulli si chiamano “Reality”
Televisione: il più inutile tra gli elettrodomestici. Dà il meglio di sé quando è spento.