Niccolò Di Paolo – Ipse dixit
Grazie a Dio non sono perfetto…
Grazie a Dio non sono perfetto…
Dopo tanti sacrifici, anni di lavoro e qualche vita umana si è costruito questa modernissima centrale dove tutto è controllato e tutto è sicuro.
Di fronte a quell’orda di Vampire Hunter dall’aria assassina, tu mi hai protetta.
Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand’ero ministro dell’Interno. In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perché pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito… Lasciarli fare (gli universitari, ndr). Ritirare le forze di Polizia dalle strade e dalle Università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di Polizia e Carabinieri. Nel senso che le forze dell’ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano. Soprattutto i docenti. Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì… questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l’incendio.
Tra odorose note di zagara e cipria avvolgo il cuore e lo chiudo nel cassetto dei ricordi…
I grandi uomini sono i più soli.
Il gran segreto di chi non ama fare figuracce è quello di non copiare le frasi degli altri… e soprattutto senza modificarle, neppure nei puntini… di sospensione…