Nicola Scarpa – Tempi Moderni
Ci vediamo dopo, ma prima.
Ci vediamo dopo, ma prima.
Mezzo secolo fa la gente cantava un po’ ovunque. Cantava il falegname, il contadino, l’operaio, quello con il motorino, il fornaio. Senza distinzione di classe sociale e senza conoscersi si salutavano. Oggi non canta e non racconta più nessuno.
È meglio un vero menefreghismo, che un finto perbenismo.
Per raggiungere la parità con gli uomini dobbiamo forse solamente limitarci all’atto fisico? Ok, così faremo, poi non chiamateci “troie”, perché nessuno ha sentenziato voi quando usavate le donne come diversivi. Oggi le carte da giocare stanno cambiando.
Abbiamo superato i limiti del divertimento e della coerenza, ma ormai non ci accontentiamo più neppure dell’infinito.
Se certe persone amassero il loro partner come amano il loro iphone, sarebbe già qualcosa!
Chi sa se il mondo durerà altre tre settimane.