Niels Henrik David Bohr – Scienza e tecnologia
È sbagliato pensare che il compito della fisica sia di scoprire come è la natura. La fisica riguarda quello che noi possiamo dire a riguardo della natura.
È sbagliato pensare che il compito della fisica sia di scoprire come è la natura. La fisica riguarda quello che noi possiamo dire a riguardo della natura.
Solo lo scienziato è vero poeta: ci dà la luna, ci promette le stelle, ci farà un nuovo universo, se sarà il caso.
Il “tempo”, quello che dedichiamo a farci consumare dal mondo robotizzato dei consumi è certamente invenzione umana.Il Tempo, quello vero, quello che non c’era prima del Big Bang, prima della luce, prima dell’evolversi dello spazio, è inconcepibile come potesse non esserci prima d “esser creato.Potrebbe esistere da qualche parte un nucleo, ma anche una piramide, perché no, una medusa pelagia, insomma un Entità che di suo possiede ogni elemento occorrente per” costruire “questo universo.Ogni elemento, dai minerali alla luce, dall’acqua al Tempo.Forse per l” Entità il Tempo è un qualcosa che si può usare, plasmare, stringere, allargare, malleabile come un comune metallo.Potrebbe possedere infiniti elementi a noi sconosciuti come la “materia oscura” e facilmente esistono molteplici universi, forse solo il nostro è condannato dal Tempo non malleabile per l’uomo.Il Tempo per l’Entità sarebbe un elemento come tanti altri, “sempre esistito”.”Sempre” “esistere” “finire” “iniziare” sono piccoli concetti umani, mortali, che certamente l” Entità non concepisce.
Con ostinata, presuntuosa saccenza, affermano che se non c’è acqua non può esserci vita.Scordano forse che la vita nacque dal fuoco, o ne hanno timore!?
TecnologiaNel negozio virtualepuoi trovar ciò chè specialeil risparmio assicuratose sul web tu hai compratol’e-commerce, si sapevache l’affare nascondevadal bambin all’ereditieratrovi il ciuccio e la dentierama se manca la corrente…la giornata è inconcludente!
Tecnologia bizzarra e bugiarda sorpassa le barriere della comunicazione. Un messaggio per un’emozione, uno squillo per un batticuore.
La solitudine, oggi, è un cellulare che non squilla mai.