Niels Henrik David Bohr – Scienza e tecnologia
È sbagliato pensare che il compito della fisica sia di scoprire come è la natura. La fisica riguarda quello che noi possiamo dire a riguardo della natura.
È sbagliato pensare che il compito della fisica sia di scoprire come è la natura. La fisica riguarda quello che noi possiamo dire a riguardo della natura.
Nessuno scienziato potrà mai capire fino in fondo il Grande Disegno.
La matematica sembra dotarci di un nuovo senso, un sesto senso.
La scienza è simile ad un drago gigantesco che nasconde dentro sé il mistero del fuoco.Basta che qualcuno lo stuzzichi e le fiamme sbucano fuori nella loro bellezza magica, abbagliando, ma inevitabilmente, spesso bruciano tutto ciò che sfiorano.
La scienza conosce solo un comandamento: contribuire allo sviluppo scientifico.
L’uomo è, tra gli animali, il più razionale. Eppure anche in quest’epoca dominata dalla scienza, o almeno dove la scienza ha prodotto straordinari avanzamenti conoscitivi, l’uomo continua a credere in una varietà di fenomeni, esseri o entità di non provata esistenza.
Ma, si dirà, la scienza è fede? Sì. Per avere potenza sul mondo, la scienza ha rinunciato da tempo ad essere “verità”, nel senso attribuito a questa parola dalla tradizione filosofica. La scienza è divenuta sapere ipotetico. Sa di non essere sapere assoluto – e in questo senso non è fede ma dubbio –, tuttavia per aver potenza sul mondo deve aver fede nella propria capacità di trasformarlo; ed è all’interno di questa fede che essa elabora, risolve o conferma i propri dubbi.