Nunzia Pascucci – Tristezza
E quando mi vedrai piangere, ricorda che in ogni lacrima c’è scritto il tuo nome.
E quando mi vedrai piangere, ricorda che in ogni lacrima c’è scritto il tuo nome.
Quanto viviamo, soffriamo. Nonostante, corriamo dalla morte. Ci piace il dolore.
Il mondo è intriso di dolore e a volte ti fermi a pensare e ti sembra di sentirlo tutto addosso.
Inganni te stesso convincendoti di riuscire a sopportare.Ma è inutile mentire quando basta guardarti in faccia per capire.
Quando il cuore di una donna piange nessuno lo sente e nessuno può guarirlo o controllarlo, meglio lasciarlo piangere perche c’è il rischio che può accumulare sempre di più, sempre di più, fino a che non riesce più contenere nulla. Solo il tempo può guarire le sue ferite. Quando piange il cuore di una donna il silenzio scompare, perché quel suo pianto, quel suo tormento stordisce tutto l’essere che in esso vive. Quando va via lascia il ricordo di quel pianto e tanta amarezza, ma ci sarà sempre qualche dono nascosto: Basta nutrire il pensiero della memoria, riempiendo valigie, rimaste vuote di emozioni nel tempo, poi il dolore sparisce e si riprende coscienza, e si capisce che desiderare di morire è troppo e che la vita e pur sempre un bellissimo dono, e vale la pena viverla.
Ho occhi, per vedere. Ho cuore, per sentire. Ho una spada, per tagliare. Ho il velo, per celare. Ho il silenzio, per parlare.
Spesso le persone che più ci feriscono sono quelle convinte di amarci.