Octavio Paz – Società
Non v’è io, siam sempre noi.
Non v’è io, siam sempre noi.
Da noi c’è una grande tolleranza verso la satira perché è nella nostra tradizione una grande tolleranza verso i difetti nazionali.
Non è vero che siamo governati da un branco di poveri imbecilli; siamo governati da imbecilli ricchissimi.
La scuola è quella istituzione che ti insegna l’uguaglianza tra i popoli e tra le classi sociali, ma ti fa alzare in piedi quando arriva il professore, e rimanere seduto quando arriva il custode.
Il napoletano ha un valore che nessuno può né comprare e né rubare: il cuore.
La democrazia è il governo del popolo, dal popolo, per il popolo.
Diceva di sé Enzo Biagi quando ha diretto il Telegiornale: ero l’uomo sbagliato al posto sbagliato. Quando sono venuto a lavorare qui, mi ha detto: mi raccomando, fai come me, non prendere le telefonate dei politici. Io sono durato già all’incirca il doppio di quanto è durato lui al Tg e quindi, evidentemente, in qualche modo l’Italia migliora.