Oliviero Amandola – Stati d’Animo
Tanti scrivono per dar spettacolo con le parole, per me ogni parola deve profumare di vita e di fiori, e avere il gusto buono e profondo che ti lascia sulle labbra la pesca, o quel bacio, potente come uno schiaffo.
Tanti scrivono per dar spettacolo con le parole, per me ogni parola deve profumare di vita e di fiori, e avere il gusto buono e profondo che ti lascia sulle labbra la pesca, o quel bacio, potente come uno schiaffo.
Viviamo forse migliaia di emozioni nell’arco della nostra vita, di tante neanche ce ne rendiamo conto, ma filtrano, si innestano, crescono e fioriscono dentro di noi, dandoci modo di comprendere quest’universo di atteggiamenti che costituiscono il nostro essere, questo continuo divenire che è il moto interiore, infinito e mai quieto, della nostra anima.
L’introspezione ci fa trovare spazi immensi nei quali velate ombre vagano a rammentare il tempo ormai fuggito: rivisitando a tratti questi celati spazi, facciamo rivivere i ricordi e par così che ognuno di questi si vesta di nuova luce. Ciò che triste sembrava prima, ora è vivace e nel subconscio si riserva grande spazio.Ci certifica così la gratificante certezza di aver vissuto con il calore dei ricordi più belli e più significativi del nostro tribolato passato!
Lo stordimento del distacco era passato, ma il dolore mi colpiva all’improvviso, piegandomi in due e torturandomi il corpo di singhiozzi. “Dove sei?” Gridavo nella mia testa. “Dove sei andato?”. Ovviamente, non ebbi mai risposta.
Giro giro tondo, ma quanto brutto è diventato sto mondo? Ci sta solo antipatia, invidia, omofobia! Tutti pronti a giudicare, malparlare, criticare. Ma perché non vi fermate a pensare un minutino, su quella vostra vita che può essere un casino? Assai più facile si sa dire: “che schifo, è brutto, non si fa” tutto ciò che non si ha! La parola libertà no, non l’ho inventata io, ma ci credo fermamente! Ogni individuo è fatto a se, sia nel corpo che nella mente, ed è giusto e anche bello! Ma smettete di far del male, usate quel poco di ragione che vi rimane, per godervi di più la vostra vita, che si sa… Non è infinita! Giro giro tondo, o mio Dio, risistema questo mondo!
Non è ciò che vedi ma ciò che provi quello che conta.
E quando mi vedrai piangere, ricorda che in ogni lacrima c’è scritto il tuo nome.