Omero – Guerra & Pace
Molto si miete in guerra, ma il raccolto è sempre scarsissimo.
Molto si miete in guerra, ma il raccolto è sempre scarsissimo.
Si ammazzano le spade con le accette, si ammazzano le accette con le frecce, ma alla fine in terra scorre sangue, né di spade né di accette né di frecce, i morti sono sempre gli stessi: sono persone.
Quale combattimento può giudicarsi vantaggioso, se apre ferite da ambo le parti?
Le stragi, le sopraffazioni, le guerre, tutto ciò che dietro di se lascia l’abbraccio violento della morte non potrà mai essere considerato giusto.
Ogni guerra è sempre come tutte le guerre del mondo, chi ci rimette di più sono sempre gli innocenti e i disarmati. La cosa peggiore che un essere umano possa esprimere, con il suo interagire terreno, è sempre la guerra. La guerra è quella cosa che impoverisce gli animi e le tasche dei popoli, fa perdere la bellezza fisica ed interiore, e impedisce l’avanzamento della progressione spirituale. Ma la cosa peggiore è che l’uomo non ha ancora imparato a far pace con se stesso.
Potenze create dalla corruzione regnano in questo mondo privo di valori cercano di schiacciare esseri creati da un Dio inesistente, dimenticando di aver avuto origine dalla stessa sostanza e che un giorno faranno la fine disegnata in pari modo per l’umanità.
L’essere umano è l’unica specie vivente, sulla terra, che uccide senza una ragione che, poi, chiama guerra…