Omero – Morte
Il sonno è il fratello gemello della morte.
Il sonno è il fratello gemello della morte.
Per quanto giusta, altruista e importante, una causa non varrà mai la pena di un sacrificio umano.
Credevo che sarei morta di doloreho scoperto che la voglia di vivere, l’istinto di sopravvivenza erano più forti della disperazione che mi ha soffocata, avvolta, coperta!Giorno dopo giorno vivo pensando che la mia vita vi manchi di rispetto.Ma poi mi torna in mente l’amore di cui mi avete colmatami aggrappo a quel ricordo e da quel dolce evocare improvvisamente mi sento pervasa dalla vostra gioia di vedermi vivere!
Qualcuno si era impossessato della penna e aveva iniziato a scrivere il suo destino. Dopodiché quando la noia aveva avuto la meglio e smise di usare la penna, i fogli di quel quaderno rimasero bianchi, come la bara nella quale riposerà per sempre, per colpa di un Dio che aveva deciso di non continuare quella storia.
Voglio morire non per liberarmi dalle sofferenze della vita, ma per liberare gli altri dalla sofferenza di volermi bene.
Fiutavo la morte nell’aria, e adesso che la fiutavo non ero poi così sicuro che avesse un buon profumo.
Per far mantenere un segreto a tre persone, due devono essere morte.