Ornella Vinci – Vita
Son tornata a ieri e per un attimo solo ero morta, mentre mi ritrovavo catapultata nel di già mio domani.
Son tornata a ieri e per un attimo solo ero morta, mentre mi ritrovavo catapultata nel di già mio domani.
Vorrei morire, senza aver creato troppo danno a questa vita.
Il peggio arriva quando cala il silenzio. Quando non hai più voglia di ribattere, di discutere. Ti chiudi in te stessa, in cerca di quella pace di cui hai bisogno. Inutile spiegare a chi non ha mai voluto capire. Certe cose vanno come devono andare, non le puoi cambiare.
Un’insegnante chiese agli scolari della sua prima elementare di disegnare qualcosa per cui sentissero di ringraziare il Signore. Pensò quanto poco di cui essere grati in realtà avessero questi bambini provenienti da quartieri poveri. Ma sapeva che quasi tutti avrebbero disegnato panettoni o tavole imbandite.L’insegnante fu colta di sorpresa dal disegno consegnato da Tino: una semplice mano disegnata in maniera infantile.Ma la mano di chi?La classe rimase affascinata dall’immagine astratta. “Secondo me è la mano di Dio che ci porta da mangiare” disse un bambino. “Un contadino” disse un altro, “perché alleva i polli e le patatine fritte”.Mentre gli altri erano al lavoro, l’insegnante si chinò sul banco di Tino e domandò di chi fosse la mano. “È la tua mano, maestra” mormorò il bambino.Si rammentò che tutte le sere prendeva per mano Tino, che era il più piccolo e lo accompagnava all’uscita. Lo faceva anche con altri bambini, ma per Tino voleva dire molto.Hai mai pensato al potere immenso delle tue mani?
I piccoli spesso più grandi di noi, adulti in quanto ad animo, comprensione e capacità di perdono. Sanno dare, non chiedere e soprattutto non si aspettano niente in cambio.
Certe parole a scriverle è un attimo. È a viverle che occorre una vita.
Non esistono anime Laiche o anime Cristiane. Ma anime Umane. Perché tutti gli uomini hanno un’anima che li rende umani.