Oscar Wilde – Desiderio
L’oggetto più comune diventa incantevole non appena lo si cela.
L’oggetto più comune diventa incantevole non appena lo si cela.
Quiete…Io e te in un’oasi di un desertosenza confini…Io e te nella natura primitivaed inesplorata di una ridente isola…
I miei desideri soffrono di perenne insonnia.
Vorrei appartenerti.
Notte buia.Aria gelida.Fermo nei pensieri un istante di vita trascorsa e provo, a riassaporarne l’attimo, della tua pelle candida e dei capelli tuoi sciolti sul cuscino. Eppure è passato troppo poco tempo da quell’istante,ma da allora non smetto un solo attimo di pensarti, di cercarti, di amarti. È una continua ricerca di quel momento perfetto in cui c’eravamo solo te ed io, solo noi e tutto il resto fuori.Da quella stanza.Mi giro e mi rigiro nelle lenzuola di questa notte gelida, tanto a farmi da calore ci pensa il mio pensiero di te.
Per tutti i desideri bisogna chiedersi: cosa mi accadrà se quanto questo desiderio richiede ha compimento, e cosa mi accadrà se non l’ha?
Forse è proprio vero, dietro ogni errore si nasconde un desiderio.