Oscar Wilde – Matrimonio
L’infelicità di una donna ammogliata… dipende dall’uomo che ha sposato.
L’infelicità di una donna ammogliata… dipende dall’uomo che ha sposato.
Il matrimonio semplifica la vita, ma complica la giornata.
L’uomo padrone di sé pone fine a un dolore con la stessa facilità con la quale improvvisa una gioia.
L’Uomo Ideale dovrebbe parlarci come se fossimo dee e trattarci come se fossimo bambine. Dovrebbe rifiutare ogni nostra seria richiesta e soddisfare ogni nostro capriccio. Dovrebbe appunto incoraggiare i nostri capricci e proibirci ogni missione. Dovrebbe sempre dire più di ciò che intende e intendere sempre molto di più di ciò che dice.
Sono le passioni, sulla cui origine noi inganniamo noi stessi, che ci tiranneggiano con maggior forza. Le nostre motivazioni più deboli sono quelle della cui natura siamo consapevoli. Spesso capita che quando pensiamo di sperimentare sugli altri, in realtà, sperimentiamo su noi stessi.
Vi è a mala pena una persona alla Camera dei Comuni a cui valga la pena fare il ritratto; anche se molti dei suoi membri migliorerebbero con una bella imbiancatura.
Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell’egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità.