Anonimo – Palindromi
Eri un ims, non sminuire!
Eri un ims, non sminuire!
Era donna d’annodare.
All’unione i due feudi e noi nulla.
E tu? La salute?
È sera, Varese!
A vada l’avida diva la dava.
Era sua da usare.
E lei mi reca i piaceri… miele.
Accese carboni ma cade da camino brace secca!
Ama la lama.
Ami la lima.
Edio lo gnomo mongoloide.
Ocra Marco.
Essa t’evita le relative tasse.
Era poeta e di nome Semonide! Ateo pare!
I topi non amano nipoti.
Eri di Raniero, rediva l’anno dopo… danno!Dalila, sola, fè corta la legna, e secca.”Taci t…, arpia fottuta!” eruppe, e la turbò.Rogo la logorò brutale.Eppure, a tutto fai pratica…T’accese Angela l’atroce falò, salì là.Donna dopo donna, la videro reinaridire.