Paola Melone – Filosofia
La parola è contatto, il silenzio è fusione.
La parola è contatto, il silenzio è fusione.
La malinconia è il sentimento della memoria, è un immergersi nel trascorso, facendosi cullare dai ricordi e lambire dai rimpianti, è un posare lo sguardo nel presente e toccare con tenerezza il passato.
Non esiste valore più alto che mantenere integra la propria capacità di amare.
Il “fanciullino” dell’anima mia sta invecchiando… non crede più al bene e alla sua utilità. È triste, sconfitto, pensieroso. Seduto sulle sponde del mio cuore, ne, ascolta i battiti mentre mi ripete che non v’è più ragione di rimanere la. Presa da sentimenti amari, non dico nulla per trattenerlo. Pensare che fino a ieri ero come Peter! Dov’è finita la mia polverina di stelle!?
I filosofi del passato non dovevano preoccuparsi di pensare in quale categoria catalogare la propria frase.
Senza parole, oltre il nulla. Dietro il nulla si può perdonare ciò che il nulla non ha.
L’effetto placebo è un frutto acerbo, è in questo frutto che matura, nel futuro l’autocura.