Paolo Zignani – Destino
Parli tanto di libertà, ma guarda: anche l’aria che respiri è condizionata!
Parli tanto di libertà, ma guarda: anche l’aria che respiri è condizionata!
Aprendo il libro dell’esistenza vi leggeremo le nostre, ma ogni pagina è scritta a due mani: da un maestro che ci ha sottolineato gli errori e da noi che vi abbiamo posto rimedio.
Iudico che fortuna sia arbitra della metà delle azioni nostre, ma che etiam lei ne lasci governare l’altra metà, o presso, a noi.
Nessuno può cambiare il destino. È già scritto, e stampato. Possiamo sbatterci la testa, possiamo passare giorni mesi a pensare ripensare che non doveva andare così. Possiamo scervellarci e dannarci l’anima ma ciò che è scritto non si può cambiare. Ne si può tornare indietro. Ma devo ammettere che; molte volte la conseguenza del nostro agire, delle nostre mancanze, dei nostri silenzi, ci si rivolta contro e inevitabilmente forma quella che è la nostra vita, formando così un destino, tra virgolette che molte volte non ci piace che non accettiamo.
Sarò nato senza ali, ma sono nato per volare.
Più passa tempo e più si capiscono molte cose che forse era meglio non capire.
Il destino è come la forza invisibile che permette alla luna di interagire con la terra. E se questo è possibile a una distanza di 384.400 km… beh!? A voi le conclusioni!