Papa Benedetto XVI (Joseph Ratzinger) – Ricchezza & Povertà
Il denaro non è disonesto in se stesso, ma più di ogni altra cosa può chiudere l’uomo in un cieco egoismo.
Il denaro non è disonesto in se stesso, ma più di ogni altra cosa può chiudere l’uomo in un cieco egoismo.
Chi è in grado di sostenere una giusta causa senza preoccuparsi delle conseguenze e sacrifica se stesso può essere chiamato uomo; chi non ha sete di giustizia, chi non decide da che parte stare e rinuncia, non è degno di essere chiamato uomo, rappresenta solo un numero su questo porco mondo.
Nel gioco si crede, si affanna quello là, poi guarda nelle mani solo carta straccia, ride di sé, lo vedi? Vive ancora nella sua povertà.
Il processo della Chiesa contro Galileo fu ragionevole e giusto.Sarebbe assurdo costruire sulla base di queste affermazioni una frettolosa apologetica. La fede non cresce a partire dal risentimento e dal rifiuto della razionalità, ma dalla sua fondamentale affermazione e dalla sua inscrizione in una ragionevolezza più grande. Qui ho voluto ricordare un caso sintomatico che evidenzia fino a che punto il dubbio della modernità su se stessa abbia attinto oggi la scienza e la tecnica.
Ognuno di noi verrà ricordato, non per ciò che possedeva e ha dato, ma per quello che è riuscito a dare senza sapere di esserne ricco.
Il denaro in se stesso è un male.
Chi ha detto che i forti sono i ricchi e i deboli i poveri? I forti sono coloro che ogni giorno muoiono di fame e riescono ad andare avanti nonostante tutte le difficoltà… provate a levare ai ricchi tutto quello che hanno e poi vedrete che fine faranno…