Papa Giovanni Paolo I (Albino Luciani) – Figli e bambini
Dio è papà, più ancora è madre.
Dio è papà, più ancora è madre.
Ho dato speranza a due bambini, con il papà e la mamma. Ragazzi veramente bravi, da non pensare che ci fosse gente ancora così.
Il sorriso di un bambino ha la dolcezza di un fiore profumato in un prato di primavera.
Anche io sono stufa, stufa, stufa di essere sempre sola, stufa che mi parli come se fossi la figlia della portinaia. Vorrei che mi guardasse come le altre madri guardano i propri figli, vorrei che la sera rimanesse accanto al mio letto per parlare prima di spegnere la luce, senza avere l’impressione che si posizioni come se seguisse un copione e avesse imparato le battute a memoria.Non voglio parlarle perché non ascolta, perché ha sempre l’aria di pensare ad altro, di essere persa nel suo mondo.Non voglio parlarle perché non sa più chi sono, perché sembra sempre domandarsi che cosa la leghi a me, quale sia il nostro rapporto.
Nell’innocenza dei bambini troviamo il nostro paradiso perduto.
Un padre disse al proprio figlio: “fai attenzione a dove metti i piedi”.Il figlio rispose: “fai attenzione tu! Ricorda che io seguo i tuoi passi”.
Fare ordine mentre ci sono i figli in casa è come spalare il vialetto di ingresso mentre sta nevicando.