Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla) – Religione
Al di fuori della misericordia di Dio non c’è nessun’altra fonte di speranza per gli esseri umani.
Al di fuori della misericordia di Dio non c’è nessun’altra fonte di speranza per gli esseri umani.
Non ho mai visto, sentito, o letto che il clero sia stato amato in qualsivoglia nazione dove il Cristianesimo era la religione dello stato. Niente lo può rendere popolare tranne un po’ di persecuzione.
Chi insegna che non la ragione, ma l’amore sentimentale deve governare, apre la strada a coloro che governano con l’odio.
Per la chiesa esiste Dio ed esiste il diavolo, cioè esiste il bene ed il male; per l’umorista non esiste ne l’uno ne l’altro, ma esiste l’uomo e bisogna cercare di migliorarlo.
Invece di sottolineare la “persecuzione” dei cristiani, si dovrebbe vedere cosa hanno fatto e fanno ai non cristiani.
Dio, non è un mucchio di belle parole, né quel paradiso promesso dalla Bibbia, ai fedeli, non da giuste punizioni. Dio è semplicemente Amore, privo di colore razza e religione. Privo di giudizio e condanne. Un Dio, diverso da questo non potrebbe essere Dio.
Chiederei gentilmente ai lettori credenti di non offendersi quando i miei giovani protagonisti fanno critiche concernenti la religione, ma di rifletterci. Il mio intento non è assolutamente quello di influenzarvi, oh no! Lungi da me! Nonostante molti cristiani cerchino in tutti i modi di convertire gli atei, persino conl’imposizione, io voglio soltanto smontare alcuni luoghi comunisugli atei che, troppo spesso ancora oggi, sono accusati d’insensibilità, d’ignoranza, quando in realtà, molto spesso, sono delle persone profonde, riflessive e colte.