Flavia Ricucci – Paradiso & Inferno
Ti ho promesso il Paradiso e sei all’Inferno, ben per te che ci hai creduto!
Ti ho promesso il Paradiso e sei all’Inferno, ben per te che ci hai creduto!
La pazzia è come il paradiso. Quando arrivi al punto in cui non te ne frega più niente di quello che gli altri possono dire… sei vicino al cielo.
All’Inferno, il cerchio meno affollato ma più duro di tutti, deve essere quello in cui non si può dimenticare il Tempo un solo istante.
Questo è ciò che potrebbe essere l’inferno: una piccola chiacchierata al mormorio del Lethe riguardo ai bei tempi andati, quando preferivamo essere morti.
Ho conosciuto l’inferno e vorrei farlo conoscere anche al paradiso.
Non so se sono io ad esser debole o tu ad esser forte.
C’è una bimba col sorriso sul visoalle falde del paradiso,che con un fiore alla mano, cantando,danza fra gli angeli che la stanno acclamando.Mentre all’inferno è grande l’attesa,dell’Orco che ha violato ogni offesa,ed un deserto di braci lo aspetta,a piedi nudi, per correre in fretta,e non solo dal tanto calore,ma dal pungente fetido odore!
Prima che giunga la morte della persona odiata, si passerà sempre per i funerali innumerevoli delle persone amate, quelle che erano parte del cuore, quelle con cui si erano condivisi i sogni, e tempi spensierati. Alla fine senza ritorni, con le scarpe consumate, sopra sterminati cimiteri di acqua e sangue, si scoprirà che quella persona neanche è mai esistita, e il vero male da cui si voleva proteggere il mondo, altro non era che il proprio.
Avere la possibilità di scegliere tra bene e male… ma essere stati per così tanto tempo cullati dalla notte, dal buio, dal non riuscire a vedere qual è la giusta scelta… probabilmente sarà quella che non prenderai…
Rispettate il Diavolo. Una volta era il vice di Dio. Nelle elezioni future potrebbe avere successo.
Per mettere un freno alla dissidenza Dio ha creato il diavolo. È l’opposizione sotto il controllo di qualsiasi regime totalitario.
Signore non essere risparmioso con la luce. La sete di conoscenza ha spinto Faust verso il Diavolo.
Questi pensieri non sono miei. Dio li ha dettati, il Diavolo ne ha fatto la correzione.
Si dovrebbe adorare il serpente. Se non ci fosse stato lui, Eva sarebbe ancora una vergine che passeggia in paradiso e il genere umano non esisterebbe.
Perché andare in Paradiso? I miei mentori ed i miei archetipi sono nell’aldilà.
I diavoli entrano in Paradiso soltanto con il passaporto diplomatico.
Se davvero esistessero paradiso ed inferno, qualunque essere umano dovrebbe essere in mezzo, perché di sicuro non esisterebbero né santi, né malvagi totali. Nella vita in un modo o nell’altro faremo sempre qualcosa di positivo o negativo.